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Il termine dislessia spesso fa preoccupare l’intera famiglia al cui interno un componente si trovi ad affrontare questo “ostacolo”.

La dislessia è un disturbo specifico dell’apprendimento (DSA) di origine neurobiologica caratterizzato da difficoltà nella lettura, scrittura e calcolo e colpisce dal 4% al 10% della popolazione scolastica.

Il bambino dislessico può leggere e scrivere ma riesce a farlo solo impegnando al massimo le sue capacità e le sue energie poiché NON può farlo in MANIERA AUTOMATICA e perciò si stanca rapidamente, commette errori, riamane indietro, non impara.

NON è causata da DEFICIT D’INTELLIGENZA, né da problemi ambientali o psicologici o da deficit sensoriali o neurologici.

Non affrettiamoci quindi a porre diagnosi di dislessia basate su visite/test incompleti, a volte una visita ortottica che identifica un problema di vista correggibile con occhiali o esercizi ortottici è sufficiente ad allontanare questa diagnosi.

In una porzione della popolazione dislessica infatti è stata documentata la presenza di fini alterazioni VISUOPERCETTIVE (alterazioni della sensibilità al contrasto, mascheramento laterale, dominanza oculare instabile, anisotropia verticale).

La DIAGNOSI deve essere posta dopo attente valutazioni multidisciplinari che coinvolgono diverse figure professionali:

  • Logopedista
  • Ortottista
  • Neuropsichiatra
  • Psicologo
  • Foniatra

Alla luce di quanto affermato si evince che una vera diagnosi non e’ auspicabile prima del 2° ciclo della scuola primaria (3°-4°-5° elementare periodo in cui si pongono le basi per una corretta comprensione di un testo scritto).

In una porzione della popolazione dislessica è stata documentata la presenza di alterazioni ortottiche e o oculistiche nonché di fini alterazioni VISUOPERCETTIVE ( alterazioni della sensibilità al contrasto, mascheramento laterale, dominanza oculare instabile, misatropia verticale).

Da oggi, attraverso il TETRA è possibile attivare una sintesi di testo mirato a fornire un’indicazione sulla situazione visuopercettiva del paziente in modo da favorirlo nella diagnosi, e aiutarlo nella corretta impostazione del protocollo riabilitativo.

Il prodotto TETRA, nato dallo studio dell’oculista dott. Carlo Aleci si compone di:

  • Tablet visore per il paziente
  • Tablet comando per l’operatore
  • Separatore per i test di dominanza oculare

che permettono di affettuare i seguenti tests:

  1. Esame della sensibilità al contrasto sviluppato per testare le frequenze spaziali più basse.
  2. Domino test – Motorio e Domino test – Sensoriale per valutare e quantificare il grado di dominanza oculare, sia motorio che sensoriale.
  3. EIDOMORFOMETRIA per scoprire, caratterizzare e quantificare la presenza un’anisotropia dei
    rapporti spaziali.
  4. Reading Performance test (Report)

Attraverso il quale è possibile:

  • Ottenere informazioni sulla funzione lessicale in condizioni psicologiche, e sulla risposta a vari livelli di compressione e dilatazione del testo.
  • Misurare l’effetto di anisotropia dello spazio visivo, sui due diversi parametri della à ed efficienza.
  • Stimare l’effetto affollamento visivo nel paziente, ad ottenere indicazioni sulla presenza di un effetto compensatorio da sfruttare in ambito riabilitativo.

Le potenzialità di tale nuovo strumento sono molto vaste e coprono aspetti diagnostici e riabilitativi sino ad oggi non coperti.

Dott.ssa Ort. Federica Czimeg

Da oggi, attraverso il TETRA è possibile attivare una sintesi di testo mirato a fornire un’indicazione sulla situazione visuopercettiva del paziente in modo da favorirlo nella diagnosi, e aiutarlo nella corretta impostazione del protocollo riabilitativo.